FACCIAMO IL PUNTO SULLE MASCHERINE.
Una revisione completa della letteratura scientifica sull’argomento porterebbe a concludere che non esiste un’evidenza sufficiente per raccomandarne l’uso come misura protettiva. Tuttavia, sempre meglio ricordare anche il detto per cui l’assenza di evidenze non è evidenza dell’assenza. Aggiungo solo alcuni argomenti più speculativi pro e contro:
PRO: Principio di precauzione.
CONTRO: Disagio, disidratazione, dermatite facciale, angoscia, mal di testa, esaurimento.
CONTRO: riducono il rispetto delle altre misure a causa del falso senso di sicurezza che danno. Tali argomenti si basano su prove relative alla compensazione del rischio in altri ambiti della salute pubblica, ad esempio cinture di sicurezza, caschi da bicicletta, vaccinazioni contro le infezioni a trasmissione sessuale e prevenzione degli infortuni negli sport.
CONTRO: la diffusione estensiva aggrava il clima di paura già documentato per Covid-19 peggiorando i rischi per la salute mentale e fungendo da costante promemoria circa la minaccia concreta rappresentata dai nostri simili.
CONTRO: Come simbolo altamente visibile di comportamento virtuoso, coloro che non si conformano, ad esempio a causa di disturbi respiratori o a causa di impedimenti religiosi (la barba dei sikh o l’hijab delle donne musulmane), possono essere oggetto di stigma sociale se non peggio.
P.S. Sia come sia, anche in questa vicenda mi sembra confermata quella che chiamerei la “legge di ferro” di tutte le epidemie: prima si sottovaluta, poi si sopravvaluta.
fahreunblog 
Gli asmatici come me, nonchè ansiosa e soggetta ad attacchi di panico, rischiano il linciaggio se mettono la mascherina sotto il naso per poter respirare e non svenire? Ho visto scene in tv che mi fanno venire ancora più ansia quando esco e nei luoghi chiusi mi sento male, mi gira subito la testa e non riesco a respirare bene. Anche una semplice visita medica per me è diventata una tortura.