SCUOLE: PARITARIE contro PUBBLICO

Nel confronto tra scuola privata e pubblica oggi non ho voglia di parlare di efficienza, di produttività, di finanziamento o di esiti nei test. Ho una critica più fondamentale: anche se i punteggi dei test delle paritarie fossero esattamente gli stessi delle scuole pubbliche, penso che l’opzione della paritaria sia moralmente più accettabile.Partiamo da un assunto: la scuola è una prigione per bambini. Costringe i bambini a trascorrere la loro infanzia – un momento felice, un momento di naturale curiosità, di esplorazione e di meraviglia – seduti in edifici squadrati, senza aria condizionata, angusti, su banchi squallidamente identici, ascoltando qualcuno che continua a parlare della differenza tra allitterazione e assonanza, incapaci di agirarsi e protestare solo perché si sa che se il loro insegnante ti sgriderà riceverai un supplemento di pena. La comunità antipsichiatrica aveva inventato il “Burrito Test”: se un posto non ti permette di cuocere al microonde un burrito senza chiedere il permesso, è un’istituzione carceraria. Non importa se il nome è “Center For Flourishing” o qualsiasi altra cosa e gli assistenti sono assistenti sociali in abiti civili invece che infermieri in camice – se non supera il Burrito Test, è un’istituzione. Ecco, la scuola non ti permetterà di cuocere un burrito nel microonde senza permesso. NON TI FARANNO NEMMENO ANDARE IN BAGNO SENZA PERMESSO. DEVI ALZARE LA MANO E CHIEDERE AL TUO INSEGNANTE QUALCOSA CHIAMATA “IL PASS DEL BAGNO” DAVANTI A TUTTA LA TUA CLASSE, E SE LA COSA NON PIACE, PUO’ DIRE NO. Non mi piacciono le prigioni reali, quelle per i criminali, ma quelle hanno un senso: non prevengono nulla ma per lo meno le persone immobilizzate lì dentro non stanno commettendo crimini fuori, IL MIO DUBBIO E’ CHE MANDIAMO LE PERSONE A SCUOLA PER LO STESSO MOTIVO, trattando i bambini come criminali anche se non hanno commesso alcun crimine. A volte seguo le conferenze di psichiatri infantili e vorrei urlare contro di loro. C’è la bambina che si chiude a chiave in bagno ogni mattina in modo che i suoi genitori non possano trascinarla nella prigione infantile, e i suoi genitori stanno fuori dalla porta del bagno a urlarle per ore finché lei finalmente cede e va. Attorno ai genitori sta un capannello di specialisti intenti a RISOLVERE IL PROBLEMA SBAGLIATO. Poi ci sono tutti quei bambini che hanno avuto l’enuresi notturna o una terribile depressione o attacchi di panico. Ho sentito storie di ragazzini vittime di bullismo al punto che sarebbe ingiusto non chiamare tutto cio’ tortura. Leggo persone su Twitter e Reddit pubblicare le loro storie dal carcere minorile, che anche nelle società più ricche del mondo viene considerato perfettamente normale. Il quartiere che voleva risparmiare denaro, quindi ha vietato agli insegnanti di alzare il riscaldamento d’inverno. Il distretto che ha deciso che la corsa era un’attività pericolosa, e quindi qualsiasi bambino che correva, saltava o giocava in modo diverso durante l’intervallo sarebbe stato punito – sì, va bene, facciamo in modo che tutti i nostri figli trascorrano i primi 18 anni della loro vita in posti dove è proibito correre, ma non meravigliamoci poi se il loro sviluppo non è del tutto regolare. Potresti obiettare che possono correre a casa, ma ovviamente gli insegnanti assegnano tre ore di compiti al giorno nonostante ampie prove che i compiti a casa non aiutano l’apprendimento. Impedire ai bambini di avere del tempo libero o la capacità di fare le cose che vogliono fare sembra a volte un fine in sé. Ogni singolo medico e psicologo nel mondo ha sottolineato che i bambini e gli adolescenti seguono naturalmente un modello di sonno diverso rispetto agli adulti, probabilmente più vicino all’intervallo 12:00-9:00 rispetto all’intervallo 10-7 dell’adulto medio. Le carceri per bambini di solito iniziano intorno alle 7 o alle 8, il che significa che ogni bambino che si presenta in orario è necessariamente privato del sonno in modi che probabilmente danneggiano la sua salute e il suo sviluppo. La scuola costringe i bambini a essere confinati in un ambiente inabitabile, impediti nel movimento e torturati psicologicamente in uno stato di profonda privazione del sonno, sotto pena di prolungare la loro agonia se oppongono resistenza. L’ unica possibile giustificazione per questo è che si ottiene un qualche tipo di profondo beneficio sociale come l’eliminazione della povertà. In caso contrario, potresti anche sostituirlo con qualcosa di meno traumatizzante, come per esempio il lavoro minorile. Il bambino dovrà comunque passare otto ore della sua giornata a lavorare in un ambiente terribile, ma almeno riceverà un po ‘di soldi! Almeno il suo capo non potrà bloccarlo se se ne vuole andare e non lo perseguiterà anche a casa con il pretesto dei compiti. Ho lavorato come medico guardia notturna, un’occupazione da tutti considerata orribile e destinata agli ultimi della categoria, un lavoro tra i più terribili che puo’ toccare a un laureato nel Primo Mondo. Posso affermare con assoluta sicurezza che farei volentieri altri quattro anni di medico guardia notturna se l’unica alternativa fossero altri quattro anni di liceo.Se ho figli, spero di poterli istruire a casa. Ma se non riesco a istruirli a casa, sono incredibilmente grato che esista la possibilità di mandarli a una scuola paritaria che potrebbe aggirare tutti questi problemi. Non sono così impressionato dalle scuole Montessori come lo sono alcuni dei miei amici, ma almeno per quanto posso dire lasciano che i bambini girino all’aperto e non fanno loro usare i pass per il bagno! Chi – come de Boer – sostiene la scuola pubblica non solo di fatto mantiene viva e funzionante l’intera prigione-tritacarne, anche ammettendo che non serve a nulla!, ma vuole anche chiudere l’unica possibile via di fuga che i miei futuri figli avranno mai a meno che io non sia abbastanza ricco da smettere di lavorare così da potermi prendere cura di loro a tempo pieno.Cercando di restare calmo, capisco che i sostenitori della scuola pubblica non desiderano il tritacarne. Non sono fan delle aule gelide o della privazione del sonno o del bullismo o dei pass per il bagno. In effetti, probabilmente incolperanno di tutto questo i “riformatori neoliberisti” (anche se ho visto tutto andando a scuola prima che iniziasse l’ondata neoliberista). Diranno che il loro sistema scolastico utopico non ha niente a che fare con tutto questo. Delineano come potrebbe essere un futuro sistema scolastico socialista, e assomiglierà più o meno a una scuola Montessori che oggi già esiste. Ciò rende davvero strano che vogliano chiudere tutte le scuole che assomigliano al loro ideale utopico di domani (o renderle disponibili solo ai ricchi) e costringere TUTTI i bambini, anche quelli che potrebbero mettersi in salvo, a frequentare scuole il più possibile diverse da quelle da loro sognate nel loro sogno socialista.Sono così stanco dei socialisti che ammettono che il sistema attuale è un paesaggio infernale e al contempo sostengono che dobbiamo impedire a chiunque di potervi sfuggire. Come se facendo la guerra all’ultima alternativa, all’ultima isola felice dove poche persone riescono a tenere a bada le miserie del mondo, di colpo tutto il resto da paesaggio di tortura infernale diventerà un’adorabile utopia piena di arcobaleni e unicorni. Se puoi rendere il tuo sistema meno infelice, rendilo meno infelice! Fallo prima di costringere tutti gli altri a parteciparvi pena la reclusione se si rifiutano! Costringere tutti a partecipare al tuo sistema e poi rendere il tuo sistema qualcosa di diverso da un tritacarne che accoglie bambini felici e sputa diciottenni traumatizzati dagli occhi spenti e non hanno avuto esperienze felici normali, è un sopruso intollerabile. Non ho grandi soluzioni ai problemi del sistema educativo. Sono meno convinto di che non non insegni ai bambini cose utili per il loro successo futuro, quindi non posso in buona coscienza giustificare il divieto di tutte le scuole con metodi alternativi. Ma penso che inizierei con la riduzione del danno. Il distretto medio spende $ 12.000 all’anno per alunno nelle scuole pubbliche (fino a $ 30.000 nelle grandi città!). Quanti genitori sarebbero in grado di offrire ai propri figli un ambiente domestico sicuro e accogliente se ricevessero anche solo una frazione di quei soldi? Se potessero ottenere $ 12.000 – $ 30.000 per rimanere a casa e aiutare a insegnare ai loro figli, quanti genitori che lavorano potrebbero decidere di non dover accettare quel secondo lavoro per sbarcare il lunario? Quanti bambini bloccati in doposcuola distopici potrebbero essere in grado di trascorrere quel tempo con le loro famiglie o giocare con gli amici? Alcuni genitori non se la sentirebbero di insegnare ai loro figli, o si dimostrerebbero incompetenti in questo compito, cosicché sarei favorevole a lasciare che quei genitori mandino i loro figli a scuola se lo volessero. Vorrei che la società sperimentasse quanto puo’ essere breve la scuola e che gli studenti imparino comunque ciò che hanno bisogno di sapere, in contrasto con la pericolosa strategia di sperimentare quanto può essere lunga la scuola pur mantenendo gli studenti sani di mente. Elimina tre ore di compiti a casa, probabilmente inutili, ma non credo che abbiamo nemmeno iniziato a esplorare quanto possa essere breve ed efficiente la scuola. Ovviamente vorrei che questo sistema fosse fatto interamente di scuole paritarie, in modo che bambini e genitori possano fare i confronti e frequentare la loro preferita. Non penso che l’apprendimento totalmente destrutturato sia ottimale per i bambini – non penso nemmeno che l’apprendimento fintamente destrutturato in stile Montessori sia ottimale – ma penso che ci sarebbe molto spazio per sperimentare, e penso che sarebbe meglio sbagliare dal lato dell’indulgenza che da quello quello del rigore e che sia meglio sbagliare evitando di arrabbiarsi se un bambino guarda avanti nel libro per imparare da solo come va a finire.

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